FACCIAMOLA FINITA COL SENSO DEMOCRATICO DELLA SOKA GAKKAI
(tratto da vari articoli pubblicati su internet e notizie in parte già riprese)
 
 Il New Clean Government Party o NKP,  (conosciuto anche come "New Komeito Party"), è un partito politico giapponese affiliato al movimento religioso Soka Gakkai.  L'attuale New Clean Government Party si formò come risultato della fusione tra il Clean Government Party (precedente) e il New Peace Party, il 7 Novembre del 1998. Il New Komeito è  l'arma politica della Soka Gakkai per realizzare il disegno che vorrebbe il Buddismo Soka come la religione di stato in Giappone, e, grazie al Kosen-rufu, nel mondo intero. Daisaku Ikeda, capo della Soka Gakkai, è considerato de facto il capo del New Komeito. Ikeda ha detto che il proposito del coinvolgimento politico della Soka Gakkai è quello di istituire lo "Obutsu Myogo", o "Democrazia Buddista", uno stato teocratico.
Il partito è di destra, conservatore, xenofobo e teocratico ed è quindi il partito teocratico buddista della Soka Gakkai. La missione del partito è di rendere pionieristica "la politica basata sulla gente, una politica basata sull'umanitarismo che tratta la vita umana con il massimo rispetto e cura" (New Komeito, 2002). Dal punto di vista nazionale, i propositi del partito includono la riduzione della burocrazia e la forza del governo centrale, l'aumento della trasparenza negli affari pubblici, l'aumento dell'autonomia locale (le famose prefetture giapponesi), più forza al settore privato, motore di un ruolo più centrale del partito. Riguardo alla politica estera, il partito si augura di eliminare le armi nucleari e i conflitti armati in generale. Facendo ciò, il partito spera di veder sorgere "l'alba di una nuova civilizzazione dell'umanità" (Ibid).
 Il  New Komeito  fu creato nel 1998, come già detto, con una fusione tra il Clean Government Party e il New Peace Party. Esso si coalizzò con i Liberal-Democratici (LDP) ed ebbe la meglio durante le elezione parlamentari del 2000/2001.
 Durante le elezioni per la Dieta del 2003/2004, il New Komeito vinse insieme al Partito Liberal Democratico con cui formò la coalizione. Esso è una delle maggiori forze politiche del Giappone moderno.
 Il partito spartisce i suoi sostenitori con il LDP, formati da colletti bianchi burocrati e popolazioni rurali, ma viene sostenuto anche da leader religiosi.

Ancora...

 

In Giappone Ikeda riveste una grande influenza sul New Komeito , partito che ha permesso la vittoria del centrodestra. Ikeda non è in alcun modo intervenuto in opposizione alla politica di intervento in Iraq e al sostanziale appoggio alle teorie della guerra preventiva dell'amministrazione americana , e in quest'ottica anzi l'attuale governo nipponico pare intenzionato a modificare la parte della Costituzione che impedirebbe all'esercito giapponese di intervenire all'estero e di avere un apparato militare che non sia di sola difesa. Il New Komeito Party, ispirato, nonchè guidato interamente da personalità aderenti alla setta di Ikeda, ha infine appoggiato nella votazione l'invio di cinquecento truppe in Iraq, di fatto non ostacolando in alcun modo un'azione di guerra; i principali detrattori della setta e del suo "padre-padrone" vedono proprio in questo una conferma della mancata aderenza agli ideali di pace, democrazia,  tanto sbandierati, in particolar modo all'estero.

Soprattutto in Giappone, critiche vengono mosse da chi sostiene che le posizioni della Soka Gakkai favorevoli alla pace, le raccolte di firme contro la pena di morte (queste però mai effettuate nel paese nipponico, dove la Soka Gakkai mai si è opposta alla condanna capitale che in Giappone si attua per impiccagione), la promozione dell'ambientalismo, non siano che iniziative di facciata per favorire il proselitismo all'estero e che si scontrano con la "pratica" degli attivisti, così, ad esempio, il Komeito ha votato a favore dell'invio di 500 soldati giapponesi in Iraq e del progetto dell’esecutivo di riarmare il paese con due disegni di legge atti alla ristrutturazione dell’apparato militare. Secondo il giornale PeaceReporter gli esponenti politici del Komeito sono tutti membri della Soka Gakkai, nonostante il partito sia formalmente separato da essa. E' tuttavia da considerare che il Komeito non esiste più nella sua forma originaria. L'attuale partito di riferimento della Soka Gakkai è il New Komeito Party nato da una fusione, avvenuta nel 1998, con il Clean Government Party e il New Peace Party i cui membri non appartenevano necessariamente alla Soka Gakkai. Per il Japan Times questo ha portato a delle importanti differenziazioni tra il New Komeito Party e la Soka Gakkai su alcuni argomenti cruciali di politica estera, dovendo il primo rispondere alla coalizione e a diverse posizioni interne. Secondo il mensile Sokai (giugno 2004) la Soka Gakkai non ha fatto nulla per ostacolare la linea del governo, sostenitore dell'amministrazione Bush. Altro mensile giapponese, il Chuo Koron (febbraio 2005) parla della Soka Gakkai come di uno strumento elettorale.

Tanto per gradire...

Nonostante il Komeito, il partito fondato dalla Gakkai stessa, sia oggi formalmente separato dalla SG, tutti i suoi apparati, dai politici fino all'ultimo impiegato, sono membri della Gakkai, e quindi sottoposti al fascino e soprattutto al potere di Ikeda. Se il Presidente ce l'ha con qualcuno in politica, non gli è difficile rovinarlo economicamente poiché ogni membro sarà lieto di fare qualcosa per la causa di kosen rufu, ad esempio cancellare importanti contratti di fornitura con persone scomode o bloccare la pubblicazione di libri "troppo critici". Ogni anno la SG tiene uno speciale meeting di leader riguardante il sostegno al Komeito.
 

Come fa a dirsi democratico un partito tale?Come si fa a dire di conseguenza che Ikeda sia un uomo democratico e pacifista?

In effetti lo dicono solo gli adepti!!!!!!