ho letto parte di ciò che avete scritto in merito al buddhismo laico della SG nel vostro blog e vorrei dire la mia. Anzitutto, ho trovato decisamente spiacevole il tono presuntuoso e volutamente derisorio che utilizzate ...Questo non fa di voi "persone superiori pronte a schiacciare noi "miserabili insetti" accecati dall'ignoranza  e abbindolati da una setta". Le cose non stanno così. Con molta umiltà vi scrivo quanto segue... Sono in un gruppo di pratica  buddhista da circa 3 mesi e non mi sono mai stati chiesti soldi, ne mi è stata mai presentata una scala gerarchica e la possibilità di salire e fare "carriera", ne mi è stata presentata la pratica come una sorta di rituale mistico che, come una bacchetta magica, mi fa diventare ricca. Sto iniziando a studiare piano piano ciò che riguarda questa pratica (userò spesso questo termine a costo di essere ripetitiva ma è il più adatto).Ho letto Felicità in questo mondo (ovviamente direte!) e l'ho trovato illuminante, in parte, alcune parti forse un pò scontate, in altre mi rispecchiavo molto, in altre, qualche imprecisione, sia in ambito scientifico che in altri settori. Ma, complessivamente, ripeto, illuminante e saggio. Ho ancora molta strada da percorrere per capire a 360° tutto il mondo della SG ma posso dire che, da quando ho iniziato a praticare, sto lavorando molto su me stessa, con l'obiettivo di migliorare il mio atteggiamento verso l'ambiente e il prossimo. Frase tipica del buddhismo, già ... ma è così ! Faccio un pò di terapia dallo psicologo per controllare l'ansia e trovare il mio equilibrio emotivo, ma onestamente credo di mettermi più in discussione davanti al Gohonzon che dallo psicologo. Allo psicologo forse puoi mentire, può accadere, certo, è controproducente, ma a volte capita ...A te stesso no. Vedo intorno a me persone che raccontano di benefici ottenuti con la pratica buddhista;inizialmente ero scettica, sono agnostica, molto cinica e con molti meno grilli per la testa rispetto a una decina di anni fa e molto più concreta e meno idealista (purtroppo). Col passare del tempo ho compreso meglio ciò che intendevano dire queste persone, ovvero, non si tratta di fare chissà quale rituale mistico e magico e sperare nella dea bendata. Il lavoro che si fa su noi stessi è quello di mettersi a nudo davanti al gohonzon come se fosse lo specchio della nostra anima (che detto così fa molto new age e hippy-fricchettone, ma ha un senso !) e ... MEDITARE ...Nam myoho renge kyo è meditazione. Aldilà del suo significato, del Sutra del Loto etc etc quella recitazione lì è innegabilmente una forma di meditazione. Raccogliere i propri pensieri, le proprie emozioni, le proprie idee, metterle lì davanti e lavorarci su, TRASFORMARLE. Mi ritengo una persona abbastanza preparata per i miei 26 anni, dopo il diploma allo scientifico ho studiato un pò di tutto, da filosofia all'università, a giapponese et coetera ...E mi ritengo anche una persona intelligente, con una sua volontà, che non si fa abbindolare o plagiare dal primo venuto. Sto prendendo la cosa a piccole dosi, sto facendo dei passi molto piccoli, lentamente, con cautela. Ma non ho mai ritenuto che la SG fosse una setta. Ci sono stati elementi negativi nel movimento, che hanno fatto cose indegne, come accade però in ogni ambiente, è chiaro. Ma perchè ridicolizzare una pratica che, se seguita con onestà e coerenza è qualcosa di buono per noi stessi e per gli altri ? Non so se ho argomentato degnamente, ho solo provato a dire la mia. Spero possiate pubblicare integralmente questi miei pensieri e darmi una risposta. Sono pronta ad affrontare una discussione in merito e a rispondere fin dove arrivano la mia conoscenza e la mia preparazione, sperando di avere da parte vostra lo stesso rispetto che vi ho riservato io in queste mie modeste righe.

email prolissa, piena di giustificativi, presuntuosa. All'inizio aggressiva poi si rivolge a noi con umiltà (a detta sua ovviamente)

ho letto velocemente quello che tu hai scritto. due punti per iniziare una discussione (da parte di maka, io), sai cos'è kosen rufu? sai cos'è il new komeito? non vogliamo essere presuntuosi, ma vogliamo far capire a chi intraprende questa strada, cosa c'è dietro questa onoratissima associazione!

ma tu chi sei ? io mi sono firmata ! sono xxxxxx, non so nemmeno con chi sto parlando ... ti firmi con MAKA, che mi pare tanto il nome di una scimmia ...siamo italiani, abbiamo un nome, non esigo necessariamente il tuo cognome, ma per correttezza ...cosa ti disturba esattamente del buddhismo? invece di perdere tempo con l'unica religione (che poi religione non è ) valida al mondo, perchè non conduci una crociata contro il cattolicesimo e la chiesa ? contro l'islam? quelle sono religioni che hanno ucciso e uccidono, torturato, stuprato, corrotto .....che cosa facciamo noi nel mondo? credi che vogliamo conquistarlo ? vedi bramosia nel buddhismo? c'è solo ricerca di armonia perchè siamo stufi di conflitti interiori e con il prossimo !!!cosa c'è di male? perchè deridere la sg? chi la prende seriamente crea per davvero dei valori ! a me fa schifo chi se ne approfitta per fare cose che non c'entrano nulla col movimento, e questo non deve insozzare o valori che creiamo! perchè ci devi accomunare tutti/e con quella gentaglia ?

qui siamo sempre alla  solita indottrinazione soka: cristianesimo, islam, unica vera religione ecc, mancando di argomenti si spara a zero sugl'altri, nota bene: nessuna aggressività?

stai facendo un po' di confusione, e mi sembra che tu voglia metterla su una rissa verbale, che non ci interessa, ai chiesto tu, una discussione con noi, allora abbassa i toni, e rispondi a quello che ti ho chiesto, se vuoi discutere con noi. conosci il komeito! poi cosa ti cambia conoscere il mio nome, forse sapresti con chi stai parlando, non credo.

come immaginavo, non hai di che argomentare.io non sono stata aggressiva, non so come tu abbia potuto fraintendere il mio tono! komeito non so cosa sia ma kosen rufu sì, significa, in soldoni, propagare la legge divina, ovvero l'insegnamento del sutra del loto.

se non sai rispondere ad una semplice domanda, cosa vuoi argomentare di più.