Gli autori hanno deciso di incontrarsi con una certa regolarità con persone che conoscono bene il mondo $oka. Che hanno vissuto e vivono esperienze interpersonali con altri adepti. Per comodità ed anche per casualità ci incontriamo a Rapallo e qui discutiamo ed apprendiamo ulteriori aspetti sulla Soka Gakkai. Negl'incontri è stato deciso di riportare una disamina del mondo Soka basandosi su testimonianze dirette, esperienze passate, più che altro via email e rare interviste.
Partiamo dalle prime due email:
Mistificazione delle pratica.
28/03/2003
A Rapallo abbiamo parlato a lungo di questa vicenda e delle implicazioni che maturano quando un membro in difficoltà viene assillato con la stessa formula del "recita e vedrai che tutto si mette a posto".
A noi preme mettere in evidenza, partendo dalla email riportata qui sopra, di quanto avviene nelle riunioni $oka al cospetto di problematiche personali in cui invece di un responsabile di gruppo nominato su meriti del tutto arbitrari (numero di membri portati dentro, capacità di resistenza, modo di recitare, ecc) ci vorrebbe un vero e proprio analista. E' prassi dunque evitare di porre i problemi al resto del gruppo sotto qualsiasi veste si voglia esprimerli. E' bene invece solo elencarli non esaminarli. Alla fine ci sarà sempre la solita frase di rito che ti impone solo di aumentare il numero di recitazioni, migliorare il tuo modo di recitare e attendere. Porre in risalto invece i benefici raggiunti è estremamente consigliato. Applausi, esclamazioni di giubilo e così via. Parlando dunque con I.P. per assurdo ci viene riferito che anche queste situazioni "positive" non hanno in realtà una disamina. Infatti l'unica formula che sussiste per il successo è la pratica e niente altro deve essere preso in considerazione. Ecco che quindi la figura del responsabile viene finalmente definita: è colui che blocca sul nascere qualsiasi commento o pensiero che non sia strettamente legato ai canoni della $oka.
Mistificazione del ruolo
27/06/2013
Buon Giorno a tutti
Io distruggerò la soka gakkai per tutte le vittime ,per me stessa e perchè non possano mai esserci vittime. La soka gakkai non può nuocermi perchè andrebbe contro ciò che ha sempre sostenuto. Ikeda è solo il presidente della soka gakkai ma senza di essa lui non è nessuno .Non ho preso il gohonzon di conseguenza non sono membro della soka gakkai e perciò Ikeda non è mio maestro ne mio presidente .Io ho una Maestra di buddismo membro attivo della soka gakkai che mi ha tramandato gli insegnamenti per nome e conto del suo presidente e della soka gakkai. Poichè lei mi ha fatto shakubuku avendomi parlato per prima di buddismo soka la stessa si è definita mia maestra e che ha la responsabilità della mia felicità. La mia Maestra mi ha solo sfruttata nel lavoro nero senza retribuirmi e io la chiamo Maestra perchè questo le fa girare a tutti all'interno della soka gakkai. Io ho studiato per mano della Maestra di cui più volte mi ha lodata per la mia capacità di apprendere cosi facilmente e in poco tempo dei principi buddisti che solitamente ci si impiegano anni. Perciò la soka gakkai più solo rivalersi sulla mia Maestra attualmente membro attivo della soka gakkai e se lei ha torto allora io ho ragione, viceversa se la mia maestra ha ragione allora io sono nel giusto poichè la mia maestra ha detto che con me si sentiva come se fosse Toda e io Ikeda .E la domanda è: mi sono comportata onestamente e giusta con la mia maestra come Ikeda fece con Toda oppure sono stata disonesta come Ikeda fece con Toda? Questo è un bel dilemma per la Soka Gakkai rispondere a ciò. Insegnerò a tutte le vittime come distruggere la soka gakkai.
Un caro saluto
A.
email firmata
Il 02/07/13, NO alla SOKA GAKKAI<email@noallasokagakkai.eu> ha scritto: Buongiorno A.
Scusa il ritardo nello scriverti, eravamo impegnati nel quotidiano più del dovuto.
Come tutte le vittime della SG e delle sette in generale ti suggeriamo di incanalare la tua energia verso temi che ti portino ad uscire definitivamente dagli schemi aberranti della SG. Avrai modo di rifarti con calma delle malversazioni a cui sono usi. Per qualsiasi cosa siamo qui a disposizione.
saluti da noi tutti della Redazione
>> ----- Original Message -----
>> From:
>> To: email@noallasokagakkai.eu
>> Sent: Thu, 27 Jun 2013 12:52:25 +0200
>> Subject: Vittima Soka Gakkai
>>
>> Ciao a tutti
>> Mi chiamo A. ,vivo a ..omissis.. e sono una vittima della Soka Gakkai .
>> Per tutte le vittime della Soka Gakkai giuro a tutti di distruggere
>> una volta per tutti questa schifosa setta.
Qui siamo ovviamente su un piano diverso. Qui siamo in presenza di un caso che implica il penale. Molto grave e che ha avuto nei giorno a seguire questa email fatti che non siamo stati al momento autorizzati a riportare ma che seguiamo da vicino. Siamo stati anche a denunciare il fatto presso le autorità competenti. La situazione è in evoluzione (continua...)
Mistificazione del ruolo 2
19/12/13
-----Messaggio originale-----
Da:
Inviato: giovedì 19 dicembre 2013 23.18
Oggetto: la mia esperienza nella Soka Gakkai.
La favola del buddismo di Daisaku Ikeda funziona davvero!! Raccontare la propria esperienza nel buddismo della soka gakkai come mi ha detto di fare la maestra soghista, fare shakubuku e meraviglioso!!!
La maestra soghista allieva di Daisaku Ikeda mi ha emesso fattura in cui pretende (oltre ad altre fesserie) il pagamento di:
Consulenza studio di fattibilità di apertura attività di ristorazione comprensiva di studio per accesso finanziamenti a tasso agevolato per imprenditoria femminile.
Insieme a tali fatture la mia maestra soghista in una lettera afferma (oltre ad altre fesserie) che Io sono la causa della sua incapacità di concentrarsi sui suoi affetti e doveri familiari.
Non vedo l'ora di andare in tribunale e rotolarmi sul pavimento dalle risate in merito a tali fatture, su tale consulenza e su altre sue fesserie scritte nella sua letterina.
Poi vediamo chi ha costruito tutta un'azione cospiratoria sin dal 2011 !!!
Ricordate sempre:Un vero presidente, un vero leader buddista è colui che si assume la responsabilità di ciò che va ad insegnare ai suoi allievi soghisti che fanno shakubuku e Konsen Rufu a nome suo e per conto del suo buddismo targato soka gakkai!!!
Firmato
Vittima ingannata da un'allieva di Daisaku Ikeda , allontanata dalla soka gakkai perchè seguivo gli insegnamenti di Daisaku Ikeda.
email firmata
Mistificazione della disponibilità
19/12/14
-----Messaggio originale-----
Da:
Inviato: giovedì 11 dicembre 2014 23.23
Oggetto: Pericolo Soka Gakkai scampato
email firmata
Mistificazione dell'obbligo
22/01/15
-----Messaggio originale-----
Pratico il buddismo da 13 anni e o iniziato a avere dubbi sul come i membri si fanno la filosofia da soli per questo mi sono allontanata e il "sostegno" non mi e' stato da nessuno, credo nella filosofia buddista ma non credo più nei buddisti, leggo gli scritti che logicamente sono scritti molti anni indietro ma giustamente li rapporto ai giorni d'oggi. Alla mia proposta di creare un gruppo di buddisti VERI mi e' stato detto che mi avrebbero portato via il gohonzon..... Ma non e' la mia vita? Non e' l'oggetto di culto per raggiungere la buddita' che tutti abbiamo dentro? ora siamo arrivati a mettere obbiettivi tipo: raggiungere 2-3-4 gohonzon entro fine anno, poi se smettono sti caxxi non li cerca nessuno, tanto il loro obbiettivo e' raggiunto...... Insomma e' diventato un lavoro a tempo pieno, tra meeting donne giovani letture e............. Insomma la filosofia io la adoro e continuo a rispettarla, perché secondo me fa parte di quei valori che oggi non ci sono più, il gohonzon ancora e' qui in casa mia, e nessuno mi DEVE OBBLIGARE O COSTRINGERE A FREQUENTARE UNA FILOSOFIA CHE E' INDIVIDUALE.....riuscirò ad aprire una struttura per tutti noi manipolati perche deboli....... (scusate la scrittura, buona serata a tutti)
email firmata
Mistificazione del tutto
Da: Eric
dalle Marche
Inviato: martedì 24 febbraio 2015 17:48
A: email@noallasokagakkai.eu
Oggetto: Osservazioni sulla soka gakkai
Mistificazione dei veri benefici
Da:
Inviato: mercoledì 25 febbraio 2015 12:47
A: email@noallasokagakkai.eu
Oggetto: esperienza Soka
Sono e spero ancora
per poco un membro della Soka del ...omissis..., nonché
ultimamente referente ...omissis...
Ho conosciuto la pratica nel 2007 ed ho iniziato in un periodo
molto brutto della mia vita,,,devo dire che, come a tante
persone è capitato, la pratica ha agito sulle mie debolezze e le
mie paure di non farcela. Ci ho creduto ed ho ottenuto anche dei
benefici, ma a questo punto penso che i benefici siano stati
dovuti soprattutto all'innalzamento di quello che la Soka
afferma dello stato vitale che non è altro che l'aumento della
noradrenalina in circolo e quindi questo mi ha permesso di
mettere in azione per ottenere gli obiettivi (sono un
...omissis... e ...omissi... da molti anni perciò conosco gli
effetti dei neurotrasmettitori sul nostro organismo e sul nostro
stato d'animo) In questi anni ho visto fanatismo riguardo la
pratica vista in modo unidirezionale e fanatismo verso la figura
di Ikeda sulla quale ultimamente, grazie a certi siti, mi sono
finalmente documentata. Ho lasciato da due mesi l'attività anche
se negli ultimi due anni l'ho effettuata controvoglia e con
tanti dubbi, ho comunicato che mi dimetto da Settore, mi è
stato risposto di aspettare il "tempo delle nuove nomine",
nonostante questo sono bersagliata da telefonate da referenti
Hombu per partecipare a Zadankai e vari meeting e recitazioni e
oltretutto dicendomi che "sto mettendo cattive cause" vogliono
venire a recitare a casa mia nonostante i miei continui rifiuti.
Questo atteggiamento sta diventando per molte persone deboli e
in difficoltà MOLTO PERICOLOSO. Due anni fa, una compagna di
Fede sofferente da anni di psicosi si è suicidata a questa
persona veniva ripetutamente detto di praticare di più per
risolvere i suoi problemi e siccome lei non partecipava agli
zadankai "veniva rincorsa" questo e' molto grave. Nella Soka, e
sto parlando anche da ...omissis..., ho conosciuto diverse
persone con problemi di ansia e anche depressione piuttosto
forte che pensano di risolvere questo solo con la recitazione e
l'attività e questo viene loro detto dai responsabili questo è
molto grave e pericoloso... Io voglio uscire da tutto questo,
non so se ci sia una "prassi " per farlo , chiedo, oltre a
questa mia testimonianza, se potete indicarmi, se c'e', il modo
più idoneo per farlo.
cordiali saluti
email firmata
Da:
Inviato: giovedì 26 febbraio 2015 12:36
A: email@noallasokagakkai.eu
Oggetto: Esperienza
email firmata
Mistificazione della preghiera - Parte prima
01/05/15
Questa esperienza viene da DETOX, ma conviene riproporla perché è molto intesa e vera:
Le persone del gruppo che frequentavo erano quasi tutti membri di almeno 10 anni, fino a 20 anni di pratica ... ma nessuno era felice, nessuno, tanto meno io. E QUESTA COSA NON SI POTEVA DIRE, anzi, si doveva continuare a fare shakubuku. Tra l'altro ci conoscevamo tutti da secoli (quasi tutti) ... ma quei meeting erano il contrario della verità e della felicità. Pensate che un Naitoku di 20 anni, un trans, un ragazzo/a dall'intelligenza secondo me prodigiosa una volta mi disse: "Escluso te, quando vengo a quei meeting, Io assisto alla sparizione dell'intelligenza e della verità!" .. Non lo dico per vantarmi, lo dico per spiegarvi cosa è diventata la sgi. Questo ragazzo mi disse anche una cosa che penso sia la cosa più intelligente che abbi mai sentito: Mi disse: "Sai perché non voglio ricevere il Gohonzon? Perché lo sento come un limite." Credo che Shakyamuni gli avrebbe dato un bacio in fronte. Poi ad un meeting, non ne potei più ... dopo un'inutile discussione con il resp. di gruppo .. un personaggio molto inquietante, che di notte mi chiamava dicendo che mi amava .. giuro!.. con cui io non ho voluto mai avere nulla a che fare ... che ai meeting mi boicottava per frustrazione ... (me lo confessò anche)... mi alzai e gli diedi un calcetto negli stinchi ... (Io non so nemmeno dare uno schiaffo) ... e quello fu il mio ultimo meeting ... Nota: le due persone nuove portate dalla resp. di settore.. dopo il meeting... FUORI .. VENNERO VICINO A ME, che sorridevo SERAFICA... io gli dissi: "Non vi preoccupate, il Daimoku non c'entra con tutto questo... e con un gran sorrisone le salutai.
Pensate che la resp. di settore che aveva portato le persone nuove, dopo 2 anni, ci siamo rincontrate, mi sorride e mi fa ... "A..., ci ho messo due anni .. ORA HO CAPITO PERCHÉ DESTI quel calcio a quel responsabile di gruppo!" ... ahahahhah .... La verità ci mette del tempo, ma poi mi dà sempre ragione!!!
Cmq, la verità ai meeting non si poteva dire soprattutto perché c'erano i responsabili ... e poi perché se no si fa "brutta figura" e la macchina della sgi non va avanti ... Ma la sofferenza nella persone c'era, la frustrazione ... anche se nessuno in pubblico mi sosteneva ... e per queste persone (non responsabili) il fatto che ci fossi io era comunque consolatorio, perché "qualcuno" la verità la diceva ... e questo è sempre consolatorio ... naturalmente mi esponevo solo io (ma sono abituata a farlo)... il fatto che mi sorprese è che mesi dopo la mia sparizione, quel gruppo si disintegrò ... una responsabile di capitolo diede le dimissioni e riconsegnò il Gohonzon... siamo state anche molto amiche .. la persona che ha recitato più daimoku tra tutte quelle che ho conosciuto ... non ha mai ammesso quanto fosse infelice... sempre fare attività, rigidissima.... due membri ventennali lo stesso, riconsegnato il Gohonzon ... membri più giovani, abbandonato tutto ...
Mi sono chiesta poi quale sia stata la mia "funzione": mi sono esposta, dicendo la cosa indicibile nelle soka gakkai: "Pratichiamo da anni e non siamo felici ecc." (che mi sembra un'assurdità, non poterlo dire) .... finché c'ero io, le persone resistevano, perché anche se loro non lo dicevano, la verità liberatoria se la dice un altro, sempre bene ti fa ... é un pò come se "la dicessi anche tu" ... poi quando io sono sparita ... è stato il "BOTTO". Altre cose "vere" che dicevo è che a volte mi permettevo di dire che non ero d'accordo con Ikeda!... sapevo tra l'altro benissimo che molti membri si rompevano le palle dei discorsi di Ikeda, ma naturalmente non lo dicevano .... Quindi anche se non ero apertamente sostenuta, sapevo di esserlo silenziosamente.
Mistificazione della preghiera - Parte seconda
30/09/15
Che recitare Daimoku risolve tutti i problemi "impossibili" non è vero, non è vero per tutti. Io ho visto morire tante persone che recitavano Daimoku, non guarire da nulla. Ho visto persone recitare 20 anni restare povere, poverissime, ed anche sole. Per amore di verità devo dirlo per forza. E non mi sono mai permessa di dire e nemmeno di pensare di nessuno che "non avevano fede", recitavano poco (recitavano ore ed ore di Daimoku), non erano "determinate", né concludere di quella maniera assurda, dire "va be ma poi quello è karma". Uno pratica per cambiarlo il karma, non per subirlo. Ti racconto una parte importante della mia vita, mi dispiace è un po' lunga la storia. Io pratico dell'88, sono malata di diabete/insulino/dipendente da quando avevo 14 anni. Il diabete può portare gravi danni irreversebili nel tempo: cecità, amputazioni, trapianto dei reni. Ho il diabete da 36 anni, ormai. Sto ancora bene. Una ventina di anni fa, una persona mi fece conoscere un altro membro malato di diabete che però aveva problemi gravi: agli occhi ed ai reni. Praticava come me, dallo stesso tempo, recitava moltissimo, aveva la mia stessa età e perfino la mia stessa laurea. Be'... in poco tempo le è "saltato tutto": problemi agli occhi, dialisi, perché i reni hanno smesso di funzionare, ha dovuto subire il trapianto di reni e pancreas. Il trapianto è l'ultima ratio. La medicina cerca di non arrivarci mai. Io le sono stata vicina per due anni, facendomi costantemente la domanda: perché a lei sì, ed a me no? E sai cosa rispondo: non lo so. Una responsabile mi rispose:"Ma quello è karma". Ma che risposta è quella? I miei valor renali sono ancora perfetti, dopo 20 anni da allora, ed io ho anche un diabete scompensato, nel senso che è molto altalenante. Ho sofferto di retinopatia, l'ho curata col laser, e da due anni si è fermata. Però aggiungo che da circa tre anni io pratico pochissimo, non quotidianamente, e senza nessuno "obbligo". L'obbligo mi stava distruggendo. Non fa per me. Un giorno mi dissi: "Se non ho cambiato il mio karma con le tonnellate di Daimoku che ho recitato, non lo cambierò mai. "Mi sono liberata anche delle "minacce" del buddismo: se smetti un solo giorno, sarai assalita dai demoni ecc. ecc. Mi sono liberata dalla paura che "se non recito tanto Daimoku, poi mi vengono tutti "i guai" del diabete. Mi sono liberata dalla paura, non cedo a ricatti, faccio quello che sento, quando voglio. Una delle frasi di Gosho che amo di più da sempre è: "Ovunque tua figlia possa giocare, non le accadrà niente di male; sarà libera dalla paura come il Re leone." (risposta a Kyo'o Gozen) C'è anche altro da dire: il Buddismo come ce lo ha falsamente insegnato la Soka Gakkai, sembra una formula magica, ma io non ho mai letto che il Buddismo sia nato per trovare marito/moglie, lavoro, guarire ... E' nato per superare le 4 sofferenze fondamentali. E' nato per percepire l'eternità della vita (Toda: primo volume Rivoluzione Umana). Per rispondere alla tua domanda, io credo che solo tu possa risponderti. Se bevi un bicchiere d'acqua, ti disseti, se passa qualcuno e ti dice, guarda che non ti sei dissetata, gli dici "ma sei pazzo"?. Perché ti ha così sconvolto la lettura di quel link? (che tra l'altro Io avevo già letto). Solo tu puoi valutare se la pratica del Daimoku ti porta "quello che cerchi", quello "di cui TU hai sete" ("questo Sutra è l'acqua limpida del laghetto che placa la sete" - Nichiren) ... Per te è così? ... Un'ultima cosa, è un consiglio personale: non farti "fregare" dal "precetto di diamante": praticare per sempre, qualunque cosa accada. Sentiti libera e cerca di sentire con quanta più sincerità possibile la tua vita, senza censurare nulla. Questo è quello che la SGI impedisce con ogni mezzo di fare alle persone ed è quello che "devasta" (come dice tony) le menti, l'animo e le vite.
testo firmato